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11/01/2021

Credito imposta beni strumentali – Legge bilancio 2021


La Legge di Bilancio 2021 appena approvata modifica le percentuali del credito d’imposta derivante dagli ex super ed iper ammortamento.

Saranno beneficiari del credito d’imposta le imprese che, a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023 (se entro il 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione) effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.

Sono agevolabili gli investimenti in beni materiali e immateriali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa. 

Sono esclusi dall’agevolazione gli investimenti concernenti:

  • veicoli e altri mezzi di trasporto
  • beni per i quali è previsto un ammortamento più lungo di 15 esercizi;
  • fabbricati e costruzioni;
  • i beni gratuitamente devolvibili delle imprese operanti, in concessione e a tariffa, nei settori dell’energia, dell’acqua, dei trasporti, delle infrastrutture, delle poste, delle telecomunicazioni, della raccolta e depurazione delle acque di scarico e della raccolta e smaltimento rifiuti.

L’intensità delle agevolazioni, previste sia per beni strumentali ordinari che per beni tecnologicamente avanzati oggetto degli allegati A e B del Piano Nazionale Industria 4.0, è riassunta nella tabella che segue:

  2021* 2022** LIMITE
beni strumentali materiali ordinari 10% 6% 2.000.000 €
beni strumentali immateriali ordinari 10% 6% 1.000.000 €
strumenti e dispositivi tecnologici destinati dall’impresa alla realizzazione di forme di lavoro agile 15% 6% 2mln € beni materiali              1mln € beni immateriali
beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello Industria 4.0 50% 40% fino a 2,5 mln €
30% 20% oltre 2,5 mln € fino a 10 mln €
10% 10% oltre 10 mln € fino a 20 mln €
beni immateriali connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0” 20% 20% 1.000.000 €

*Il credito spetta in tali misure per gli investimenti effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021, ovvero entro il 30 giugno 2022, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2021 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

**Il credito spetta in tali misure per gli investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 dicembre 2022, ovvero entro il 30 giugno 2023, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Il credito d’imposta in esame è utilizzabile esclusivamente in compensazione in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno di entrata in funzione dei beni, ovvero a decorrere dall’anno di avvenuta interconnessione dei beni per gli investimenti in beni materiali eimmateriali Industria 4.0.

Per gli investimenti in beni strumentali effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021, il credito d’imposta spettante per i beni materiali diversi da Industria 4.0, per i soggetti con un volume di ricavi o compensi inferiori a 5 milioni di euro è utilizzabile in compensazione in un’unica quota annuale.

 
 

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